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In Italia 101 mila PMI sono a conduzione familiare e il 10,8% prevede di realizzare il passaggio di consegne da una generazione all’altra entro il 2023. Antville, agenzia di comunicazione che ha supportato diverse realtà italiane nel cambio generazionale, spiega come un approccio improntato alla gentilezza sia fondamentale per costruire un paradigma tutto nuovo basato sull’attenzione per le singole persone, per le opinioni e per le unicità.
Il passaggio di consegne da una generazione all’altra rappresenta sempre per l’impresa un momento estremamente critico e delicato che, insieme al trasferimento del controllo dell’azienda all’interno della famiglia, include, spesso, anche l’attuazione di un processo di trasformazione e innovazione strategica. Secondo le ultime stime pubblicate dal CERVED, in Italia, sono 101 mila le PMI a conduzione familiare e, dal Rapporto Imprese 2021 pubblicato da ISTAT, emerge che il 10,8% ha previsto di realizzare il cambio generazionale entro il 2023.
Per tutelare la continuità aziendale e gestire la successione in modo efficace, occorre adottare una precisa strategia, che unisca tradizione e trasformazione e che ponga l’attenzione sull’ascolto delle singole persone, sulle loro opinioni ed esigenze. In questo modo, il passaggio di consegne non impatterà negativamente sull’impresa ed anzi diventerà un’opportunità di trasferimento, non solo di ruoli, di know-how e di valori, ma anche un’occasione di crescita ed innovazione. Per queste realtà, Antville, agenzia di comunicazione che ha aiutato diverse PMI italiane nel cambio generazionale, ha elaborato una vera e propria metodologia, chiamata BRANTING® che consiste in un percorso di supporto e di affiancamento in quelle che sono le esigenze più ricorrenti di queste aziende: trasformazione digitale, lancio di un nuovo prodotto o servizio, creazione di una nuova brand identity o di campagne di advertising. Il metodo BRANTING® è l’evoluzione del classico Banding e si basa su tre pilastri principali: ascolto, affiancamento e contatto diretto. Nella prima fase di acquisizione del brief, Antville collabora con uno psicologo specializzato che interviene a supporto nell’ascolto delle esigenze, delle opinioni e delle unicità delle singole persone, così da porre al centro l’empatia, l’emotività, il rispetto e l’attenzione per le differenze che possono sussistere.
Nella seconda fase, le aziende hanno la possibilità di confrontarsi direttamente con il reparto strategico e creativo, così da poter definire insieme le attività da svolgere, riducendo notevolmente il tempo impiegato e instaurando relazioni intense, percorsi condivisi e collaborazioni basate su fiducia e rispetto reciproco. In Antville, infatti, non ci sono Account poiché la metodologia è incentrata sull’ottimizzazione dei tempi di lavoro, dall’acquisizione del brief alla realizzazione di una strategia. Il metodo BRANTING® prevede supporto e affiancamento in tutte le fasi del percorso creativo di cambiamento. L’azienda viene accompagnata passo dopo passo verso la crescita, così da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità, facendo percepire la propria vicinanza e comprensione. Anche la forza creativa, ossia la capacità di pensare fuori dagli schemi, al fine di ideare soluzioni sempre nuove e costruite ad hoc in base alle esigenze del singolo brand, svolge un ruolo fondamentale in tutto il processo, perché senza creatività non ci potrebbe essere infatti innovazione e cambiamento.
Angela Pastore, CEO e Creative Director di Antville:
“Mettersi nei panni dell’altro è il primo passo per attuare uno scambio e creare sin da subito un rapporto di fiducia reciproco. Avere un approccio improntato alla gentilezza permette di entrare in sintonia con i brand e di comprendere quale sia la strada migliore per soddisfare e rispettare le richieste ed aspettative di ognuno. Una delle sfide più grandi quando si affrontano i passaggi di generazione è cercare di perseguire le spinte innovative e rivoluzionarie dei figli, rispettando allo stesso tempo la tradizione e le idee conservatrici dei genitori. Il passaggio generazionale in azienda oltre che rappresentare il passaggio di consegna da padre in figlio, all’interno della famiglia, può rappresentare anche l’ingresso in una diversa era aziendale, fatta di innovazione, adozione di nuove tecnologie, metodologie ed assunzione di giovani talenti. Tutelare l’equilibrio e i valori dell’azienda, iniettando nuova linfa vitale è il nostro obiettivo principale e il metodo Branting ci consente di realizzare ambiziosi progetti di positioning, design, creazione di contenuti, advertising e digitalizzazione della comunicazione a 360 gradi”
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