UNA Racconta
08 Giugno, 2020
Fare comunicazione è una sfida continua. Farla oggi è ancora più difficile, significa vincere ogni giorno questa sfida.
Non ci sono trucchi o ricette miracolose, siamo solo noi. Noi che guardiamo, che parliamo, che sbagliamo e che ricominciamo da capo. Perché di questo si tratta: guardare, cambiare, ma soprattutto ascoltare.
Fare comunicazione vuol dire tessere un legame tra idea e design, essere in grado di riportare l’intuizione al centro, prima di tutto.
Vuol dire TOGLIERE ogni pregiudizio per ottenere un’immagine limpida di ciò che ora è così, ma grazie ad una parola, a uno sguardo, a una nuova direzione, può cambiare ed evolversi.
L’importante è far si che tutti siano parte del processo, senza TOGLIERE a nessuno la libertà di condividere, di riflettere, di essere unico. Saper riconoscere un percorso dai passi fatti e dalle tracce lasciate per strada. Vuol dire muoversi, andare avanti, seguire la rotta. Per alcuni vuol dire aggiungere, per me vuol dire TOGLIERE.
Non ci sono trucchi o ricette miracolose, siamo solo noi. Noi che guardiamo, che parliamo, che sbagliamo e che ricominciamo da capo. Perché di questo si tratta: guardare, cambiare, ma soprattutto ascoltare.
Fare comunicazione vuol dire tessere un legame tra idea e design, essere in grado di riportare l’intuizione al centro, prima di tutto.
Vuol dire TOGLIERE ogni pregiudizio per ottenere un’immagine limpida di ciò che ora è così, ma grazie ad una parola, a uno sguardo, a una nuova direzione, può cambiare ed evolversi.
L’importante è far si che tutti siano parte del processo, senza TOGLIERE a nessuno la libertà di condividere, di riflettere, di essere unico. Saper riconoscere un percorso dai passi fatti e dalle tracce lasciate per strada. Vuol dire muoversi, andare avanti, seguire la rotta. Per alcuni vuol dire aggiungere, per me vuol dire TOGLIERE.