Idee Vincenti
Una rubrica a cura di Davide Boscacci
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Ryan Reynolds, Peloton e il Perozzi
Ryan Reynolds che per chi non lo sapesse, oltre a essere uno dei più quotati attori del momento, è anche uno dei migliori pubblicitari in giro. Dopo aver lanciato il suo Aviation Gin con alcuni memorabili video, ha pensato che se può farlo per se stesso, può anche farlo per altri clienti. Fatto sta che lo fa bene ed è lui, assieme a una delle agenzie a lui collegate, a buttare un po’ di acqua sul fuoco in cui stava bruciando Peloton.
Succede che Peloton, una sorta di Technogym americana, vede le sue azioni perdere il 16% in un solo giorno in seguito a un episodio di And just like that, spin off di Sex and the city, in cui uno dei personaggi muore di infarto mentre pedala alacremente su una bici da camera. Proprio così, basta un involontario pessimo product placement per provocare una scossa tellurica in borsa e soprattutto far tremare le selle nel quartier generale dell’azienda. Nel Colosseo digitale, gli umori delle masse sono in grado di determinare la vita o la morte di un brand. Strana tempora currunt.
Bisgona correre ai ripari e la corsa non si misura i giorni ma in ore. Quarantotto, per la precisione. Quarantotto ore per avere un’idea, venderla, produrla e metterla online. Done is better than perfect, dicono, ma in realtà è fatta anche bene. Ed è divertente, ed è intelligente. Quando il video di risposta di Peloton compare sul web, l’engagement vola alle stelle, i social impazziscono, tutti i giornali del mondo ne parlano.
Smart is better than silent. E fun is better then boring. Come dice il nostro Ryan “come on, ads are supposed to be fun”. Tocca essere veloci (velocissimi!), tocca sapere leggere le folle, tocca resistere al panico che immobilizza. La staticità è anacronistica. In fondo prima di Ryan Reynolds lo diceva il Perozzi di Philippe Noiret: “che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione.”
PS Il giorno del rilascio del video di risposta, le azioni di Peloton sono risalite del 14%.
Davide Boscacci
Consigliere UNA
Global Executive Creative Director Publicis