“Il miglior ristorante è casa tua”: il Viaggiator Goloso celebra la voglia di convivialità, con una nuova campagna digital, firmata da YAM112003 e on air dal 3 aprile. Anche in questo periodo particolare, gli Italiani non dimenticano il piacere di stare insieme, meglio se davanti a una tavola imbandita. Video – apertivi, cene a distanza e brindisi virtuali sono diventati, così, il nuovo modo per condividere il piacere di stare a tavola, anche se lontani.
il Viaggiator Goloso, con la sua linea di prodotti accuratamente selezionati, rende omaggio a tutti coloro che, in questi giorni difficili, hanno aperto virtualmente le porte delle loro cucine, mettendosi alla prova ai fornelli. Dalle famiglie agli amici, dalle coppie ai single, sono moltissimi gli Italiani che hanno riscoperto il piacere di cucinare, trasformandosi in provetti chef e pasticceri. Case e appartamenti hanno preso il posto di bar e ristoranti in un vero e proprio trionfo dei manicaretti “homemade”.
La nuova campagna, declinata sulle piattaforme digitali, mostra il piacere di stare a tavola, assaporando piatti gustosi e creativi senza dover uscire di casa poiché, grazie ai prodotti de il Viaggiator Goloso, i migliori ristoranti diventano le nostre case. I contenuti, condivisi sui principali canali social dell'insegna, racconteranno in rapida sequenza situazioni di vita diverse, cariche di emozioni e autenticità. E proprio in occasione della Pasqua, il Viaggiator Goloso invita a festeggiare con tante idee da portare in tavola, rigorosamente fai da te: selezionati influencer prepareranno un menù completo, dall’antipasto al dolce, per celebrare al meglio anche questa Pasqua un po’ insolita.

Credits YAM112003
Creative director: Silvia Messa
Client Director: Alexandra Parolini
Strategic Services Director: Stefano Rocco
Head of Content: Raffaella Cerabino
Head of Production: Andrea Armani
Account Manager: Paolo Correale
Producer: Giulia Palladini
Project Manager: Germana Rossi
Art director: Erica Battello
Copywriter: Alessio Capobianco
Social Media Manager: Alessio Cicchini